Alta Formazione - Legge di Bilancio novità lavoro

Alta Formazione - La legge di Bilancio e le novità sul lavoro
Nella giornata del 30 Gennaio 2024 si è tenuto il doppio appuntamento di webinar, con una sessione normativa sulle novità in materia di lavoro, con il Consulente del lavoro Roberto Vinciarelli. Nel pomeriggio invece una sessione pratica con la responsabile formazione area lavoro Barbara Bigelli.
Le principali novità in area lavoro:
Legge bilancio 2024- legge 213/2023
▪ Cuneo al 7/6 senza effetti su tredicesima/per imponibili fino a 2692€/anno 2024(c15 legge bilancio 2024);
▪ Esonero sulla contribuzione a carico dipendente per le lavoratrici madri. (c180-182 legge bilancio 2024);
▪ Congedo parentale 1 mese a 80%
▪ credito imposta-tis- settore turismo/terme/somministrazione alimenti e bevande;
▪ imposta sostitutiva al 5% su pdr;
▪Limite Fringe Benefit di 1000€/2000€ se figlio carico; dlgs 216/2023-delega fiscale
▪ nuova aliquote/detrazioni art 13 c1 tuir 1955/no tax 8500 /nuovo tir/cenno regionali-comunali;
▪ agevolazioni contributive: agevolazioni scadute/nuove/strutturali;
Cuneo Fiscale
Rinnovato per tutto il 2024 il cuneo apporta delle nuove modifiche e nuove interpretazioni. Circolare 11 INPS
La prima su tutte è che il cuneo non ha effetti sulla tredicesima.
Facciamo un piccolo ripasso: per un imponibile contributivo pari a 1923€ spetta il 7%; mentre per un imponibile tra 1923€ a 2692€ spetta il cuneo pari al 6%;
Per esempio:
Retribuzione di 1800€
Contributi 9.19%
– Cuneo 7%
Totale contributi 39.42€ (2.19%)
Cosa cambia? La tredicesima non concorre più alla formazione dell’imponibile per il tetto massimo.
-ESEMPIO-
Dicembre 2024 versiamo lo stipendio ordinario e la tredicesima
Stipendio Ordinario | Tredicesima |
Retribuzione 1800€ Contributi 2.19% (9.19% – 7%) Tot. Contributi mese 39.40€ | Retribuzione 1800€ Contributi 9.19% (NO CUNEO) Tot. Contr. 13° 165.42€ |
-CONCLUSIONE-
La tredicesima, come la quattordicesima, non contribuiscono alla somma del tetto per il cuneo fiscale e non applicano il cuneo.
Si conferma che il cuneo non impone una penalizzazione ai fini previdenziali.
SPECIFICHE UNIEMENS:
L098 | L094 |
Anno, mese Imponibile / Base Rif – No 13 – 14 Importo / 7% | Anno, mese Imponibile / Base Rif – No 13 – 14 Importo / 6% |
In <Base Rif> non ci saranno mai la 13° e la 14°
-REQUISITI-
Il cuneo fiscale si applica sulla persona fisica pertanto:
- NO aiuti ue
- NO Registro
- NO Tetto Massimo
- L’agevolazione è sul dipendente che non rientra in nozione di impresa comunitaria.
- Non da vantaggi ad impresa di un dato settore ubicata in una data area.
- NO aiuti stato
E’ compatibile con tutte le agevolazioni rivolte alla ditta.
E’ INCOMPATIBILE con l’agevolazione per le lavoratrici madri. Nella circolare 11 l’Inps spiega che le due agevolazioni sono alternative. Quindi si applicherà la più vantaggiosa.
-ESEMPIO-
Mamma di 3 figli (ultimo figlio fino a 18 anni) con contratto a tempo indeterminato:
CASO CUNEO FISCALE | CASO AGEVOLAZIONE MADRI LAVORATRICI |
Retribuzione 2692€ Contribuzione 3.19% (9.19% – 6%) Contributi Tot. 85.87€ | Retribuzione 2692€ Contribuzione 9.19% Tot. 247.39€ Tetto Max esonero 250€ Tot. Contributi mese 0 € |
Il cuneo si applica PER RAPPORTO. Quindi per esempio un lavoratore dovesse avere un rapporto con datore x ed un altro rapporto con datore y, avrà al mese due imponibili distinti per il tetto del cuneo.
-CRITICITA’-
- Cessazione e riassunzione nello stesso mese da parte dello stesso datore di lavoro. L’imponibile contributivi si sommerà tra di loro per l’eventuale tetto massimo. MA se il tipo di contratto cambiasse (ad esempio da determinato a indeterminato), visto che le denunce UNIEMENS saranno due allora l’imponibile non si sommerà
- Per i premi erogati nel mese, contribuiscono alla somma dell’imponibile. Ad esempio: Retribuzione ordinaria 2000€, premio produzione 1000€. L’imponibile contributivo è 3000€ pertanto NO CUNEO.
QUATTORDICESIMA
Non è cambiata la norma ma è cambiata l’interpretazione da parte dell’Istituto (circolare 11 INPS).
2023 | 2024 |
Retribuzione 1800€ 14° 1800€ Imponibile 3600€ Tot Contributi Giugno ’23 330.84€ | Retribuzione 1800€ à 2.19% (9.19% -7%) 14° 1800€ à 9.19% Contributi Mese 39.42€ Contributi 14° 165.42€ Tot Contributi Giugno ’23 204.84€ |
Nel 2023 la quattordicesima non prevedeva (come quest’anno) il cuneo fiscale ma concorreva a formare l’imponibile contributivo. Nel 2024 l’Inps ha chiarito che sia la tredicesima che la quattordicesima non concorrono a formare l’imponibile contributivo.
AGEVOLAZIONI LAVORATRICI MADRI
L’articolo 1 comma 180 e ss. della legge di bilancio 2024 (legge 213/2023) prevede:
c180- per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, un esonero integrale dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico delle lavoratrici madri (non a carico del datore di lavoro) di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile(250 mese). Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico.
C181-Per il solo anno 2024, in via sperimentale, tale esonero è riconosciuto anche alle lavoratrici madri di due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo. Sempre limite 3000 anno/250 mese;
C182-COPERTURA PREVIDENZIALE-COME SE 9,19 FOSSE VERSATO-AI FINI PENSIONISTICI
SCHEMA-AGEVOLAZIONE contributiva mamma c180-c182:
Una donna con contratto subordinato indeterminato da datore privato full-time/part-time con:
C180 con validità 2024 – 2026 | C181 con validità 2024 |
3 figli 18 anni ultimo figlio (fino al mese del compimento dei 18 anni ultimo figlio) | 2 figli 10 anni ultimo figlio (fino al mese del compimento dei 10 anni ultimo figlio) |
L’agevolazione prevale su altri cunei con altro ambito d’applicazione.
Al momento la norma esclude solo il lavoro domestico. Quindi sono comprese tutte le categorie di lavoro (operaio, impiegato, quadro, dirigenti, apprendisti, agricoli)
Quali contributi sono esonerabili e quali no?
Sono esonerabili le contribuzioni IVS:
- 19% Contribuzione ordinaria
- 84% Contribuzione apprendista
- 84% OTI agricoli
Non sono invece esonerabili:
- Contribuzioni a fondi bilaterali
- Contributi volontari della lavotatrice
- L’0.3% per cigs
Sicuramente per la richiesta di tale agevolazione la lavoratrice dovrà comunicare al datore i CF di tutti i figli. Così che il datore possa comunicare a sua volta i CF all’ INPS, gli verrà rilasciato un codice autorizzazione per l’agevolazione.
Al momento siamo in attesa di circolare INPS per ulteriori dettagli.
CONGEDO PARENTALE MESE AL 80%
Requisiti-c179 legge 213/2023
Per i genitori che fruiscono alternativamente del congedo parentale, è concesso in aggiunta all’attuale previsione di una indennità pari dell’80 per cento della retribuzione per un mese entro il sesto anno di vita del bambino, il riconoscimento di un’indennità pari al 60 per cento (in luogo dell’attuale 30 per cento) per un mese ulteriore al primo.
Per il solo anno 2024 la misura dell’indennità riconosciuta per il mese ulteriore al primo è pari all’80 per cento della retribuzione, invece che al 60 per cento.
La disposizione si applica con riferimento ai lavoratori che terminano, dopo il 31 dicembre 2023, il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità.
Aliquote/scaglioni:anno 2024 da 15 a 28: 23%/prima era il 25%– solo anno 2024/ risparmio 260 euro esempio; 13000(28mila-15mila=13mila) x2%=260 euro risparmio; |
Regioni/comuni-adeguamento/ 15 4 2024/sito informativo 15 5 2024 Regione: 1,23 base + 2,1-aggiuntiva/può arrivare a 3,3; |
Fringe/welfare
1000/2000 welfare c16 c17 legge 213/2023;
- Limitatamente al periodo d’imposta 2024, in deroga a quanto previsto dall’articolo 51, comma 3, prima parte del terzo periodo, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di 1.000 euro, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, delle spese per l’affitto della prima
casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.
2t-Il limite di cui al primo periodo è elevato a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti e i figli adottivi o affidati, che si trovano nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, del citato testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986.
I datori di lavoro provvedono all’attuazione del presente comma previa informativa alle rappresentanze sindacali unitarie laddove presenti.
A chi spetta?
DIPENDENTI REDDITI ASSIMILATI | Privati/presso impresa non impresa Pubblici/pa 165 2001 Esempio:Art 50 c1 lett c bis/c-tirocini/a-soci coop autonomo artigiano |
ARMONIZZAZIONE FISCALE PREVIDENZIALE
2023 | 2024 |
200€ buoni carburanti era imponibile previdenziale | I buoni benzina rientrano nei 1000/2000 € |
COME SI APPLICA?
Tetto dei 1000€ | No figli/ figli no carico rc >4000€ (fino a 24 anni) /2840,51€ (da 25 anni) |
Tetto dei 2000€ | Figlio a carico/anche adottati affidati/nati fuori dal matrimonio; età </> 21 anni- auu/detrazioni art 12 c1 lett c; x Rc fino 4000€ (fino24 anni) / rc fino 2840,51€ (da 25 anni) art 12 c2/ a carico;
2000€ occorre indicare -il CF figlio al datore/prospetto familiari carico/anche se figlio minore 21 anni-ris 55 e 2023; Caso: Marito(dip/assimilato) e moglie(dip/assimilato) con entrambi figlio a carico: 2000€ marito (dip/assimilato) + 2000€ moglie (dip/assimilato); figlio =/>21 anni/attribuzione 100% detrazioni al coniuge con reddito maggiore (es marito): 2000€ dipendente/moglie + 2000€ dipendente/marito. Di fatto figlio rimane a carico di entrambi; COMUNICAZIONE RSU ENTRO FINE ANNO/V CIRC 23 E 2023; SE NON COMUNICA IL DATORE ALLE RSU IL REGIME CHE SI APPLICA : SALTA REGIME DEI 1000/2000€ E SI TORNA A 258,23 SENZA RIMBORSI? (Si attendono specifiche dall’agenzia delle entrate). |
ASSET
Asset 1000/2000 € OMOGENEI. L’anno scorso il regime dei 258.23 non contenevano i rimborsi utenza. | 51 c3: Buoni Spesa – Buoni Carburanti – Polizze infortunistiche extra professionali. 51 c4 tuir: auto uso promiscuo-prestiti-assegnazione alloggi (convenzionali) In deroga all’articolo 51c3 vengono introdotte 3 tipologie di rimborso: · Utenze luce acqua gas/immobile uso abitativo (circ 35 e 2022/circ 23 e 2023) · Spese affitto 1 casa -novità- · Mutuo 1 casa-rimborso interessi passivi -novità- (Si attendono specifiche dall’agenzia delle entrate) |
Asset che NON rientrano nei 1000/2000€ IL WELFARE. | Art 51 c2 lett f/f bis/ f ter/ f quater/d- dbis/a/ h/ g; Es: buono pasto 4-8 giorno lavorato/mensa aziendale/indennità sostitutiva mensa; tutto il welfare art 5 1c2; |
Limite dei 1000/2000 € su CODICE FISCALE | Attenzione a: Rapporti contemporanei Rapporti che si succedono nel tempo Dipendenti e assimilato-contemporanei/succedono nel tempo |
Ad Personam Il datore decide se erogare/quantum/a chi/asset. Non obbligatorio per il datore. | No generalità categoria |
Se eccedi 1000-no figlio/no figlio a carico 2000-figlio a carico | Tutto imponibile fiscale/previdenziale; si applica 51c3 -4 periodo; |